QUANDO L'AMORE CHIAMA SEGUILO, Khalil Gibran
Quando l'amore ti chiama, seguilo anche attraverso le sue tante vie faticose e ripide. E quando le sue ali ti avvolgono, abbandonati: non importa se la spada nascosta tra le sue piume può ferirti. Credi in lui sebbene la sua voce possa frantumare i sogni e strappare fiori nel giardino della tua anima. Quando l'amore ti chiama, seguilo. Lui sa accarezzare i momenti più teneri anche quando tremano al sole.
Seguilo, ti accoglierà come il prato che fa crescere l'erba, come il cielo che fa bionde le spighe, come la macina che fa candido il grano. Quando l'amore ti chiama, seguilo. Conoscerai tutti i segreti del tuo cuore così come sarai padrone di ogni frammento della vita. Non aver mai paura dell'amore: entra nel suo mondo, vivi le stagioni del sorriso come pure quelle del pianto scoprirai che non sono amare le sue lacrime. Quando l'amore ti chiama, seguilo e lasciati guidare.
POESIE, 1924-1964, Pablo Neruda
La raccolta ‘Poesie 1924 – 1964’ include componimenti dall’incommensurabile fascino, che riflettono l’animo appassionato dell’autore cileno.
Tra le pagine del libro molti versi dedicati a Matilde Urrutia, la donna della sua vita, e poesie dedicate ai più ‘banali’ oggetti quotidiani, degni comunque di essere cantati.
TUTTE LE POESIE, Emily Dickinson
La raccolta include i più bei componimenti poetici della poetessa: versi ricchi di sentimento misto a magia.
La passione che sprigiona dalle parole d’amore della Dickinson è piuttosto particolare se si considera che la scrittrice non si è mai innamorata ed ha sempre vissuto una vita riservata, rinchiusa in casa come una suora in clausura.
Altre proposte di lettura:
FOLLE, FOLLE, FOLLE DI AMORE PER TE. POESIE PER GIOVANI INNAMORATI, Alda Merini
In questo libro sono raccolte 40 poesie con alcuni inediti. Poesie da leggere, da recitare, da copiare, da usare, da regalare: per tutti i giovani che, grazie a un libro, riescono così ad esprimere i propri sentimenti più profondi e complessi. Il testo contiene un pensiero di Roberto Vecchioni.
POESIE D'AMORE E LIBERTÀ, Jacques Prévert
Si tratta di un’antologia che raccoglie i versi composti dal poeta francese sull’amore, un sentimento descritto da punti di vista che spaziano da quello sentimentale a quello passionale, da quello giovanile a quello maturo.
Spontaneità e anticonformismo sono gli elementi attraverso i quali Prévert invita alla riflessione, sulle relazioni d’amore, sull’amicizia e più in generale sul rapporto con gli altri.
POESIE D'AMORE, Nazim Hikmet
Partecipe in eguale misura dell'estrema dolcezza orientale e di una certa crudezza di ritmi di tipo occidentale, in queste "Poesie d'amore", accompagnate dalle foto di Robert Doisneau, Hikmet ci mostra le due facce della sua natura, lirica ed epica, saldate in un risultato unico. Versi immortali, che riassumono nell'elemento erotico i diversi aspetti dell'attività e dell'esperienza dell'autore, poeta d'amore perché prima di tutto poeta di battaglie e di idee.
AMORE A PRIMA VISTA, Wisława Szymborska
Si parla molto di amore nelle poesie di Wislawa Szymborska: ma se ne parla con una così impavida sicurezza di tocco e tonalità così sorprendenti che anche un tema sin troppo frequentato ci appare miracolosamente nuovo. «Sentite come ridono - è un insulto» scrive di due amanti felici. «È difficile immaginare dove si finirebbe / se il loro esempio fosse imitabile» - e ad ogni modo «Il tatto e la ragione impongono di tacerne / come d'uno scandalo nelle alte sfere della Vita». Anche parlando d'amore la voce della Szymborska sa dunque essere irresistibilmente ironica: non a caso Adam Zagajewski diceva di lei che «sembrava appena uscita da uno dei salotti parigini del Settecento». Ma sa anche essere, dietro lo schermo della colloquiale naturalezza e dell'ingannevole semplicità, grave e trafiggente, come quando affida a un panorama divenuto ormai intollerabile il compito di proclamare l'assenza («Non mi fa soffrire / che gli isolotti di ontani sull'acqua / abbiano di nuovo con che stormire») o all'amore a prima vista quello, ancor più temerario, di smascherare il caso-destino che ci governa: «Vorrei chiedere loro / se non ricordano - / una volta un faccia a faccia / in qualche porta girevole? / uno 'scusi' nella ressa? / un 'ha sbagliato numero' nella cornetta? / - ma conosco la risposta. / No, non ricordano».
Visita l'approfondimento sulla poetessa sulla nostra rubrica Anime in penna.