Maria Wisława Anna Szymborska (Kórnik, 2 luglio 1923 – Cracovia, 1º febbraio 2012), premiata con il Nobel per la letteratura nel 1996 e con numerosi altri riconoscimenti, è generalmente considerata la più importante poetessa polacca degli ultimi anni e una delle poetesse più amate dal pubblico odierno della poesia, e non solo, di tutto il mondo. In Polonia i suoi libri raggiungono cifre di vendita (500.000 copie vendute - come un bestseller) che rivaleggiano con quelle dei più notevoli autori di prosa, nonostante Szymborska abbia ironicamente osservato, nella poesia intitolata Ad alcuni piace la poesia , che la poesia piace a non più di due persone su mille.
La sua poesia, in apparenza semplicissima, è in realtà insidiosa, niente affatto tranquillizzante. “Un’ingannevole semplicità” per usare le parole di Pietro Marchesani, suo fine traduttore. Non crede in un mondo immutabile delle idee, anzi ad ogni verso ne svela l’inganno. La nostra esistenza, scrive “è benvenuto e addio in un solo sguardo”: ci salva la meraviglia davanti alla realtà, il poter dire “tutto è mio niente mi appartiene”.
Tra le componenti essenziali della sua poesia è l’ironia: proprio quello che rende leggere le sue parole e che trasforma il pathos anche in un sorriso, ma sempre un sorriso intelligente.
Vista con granello di sabbia
Una scelta, approvata dall’autrice, che attraversa tutta la sua opera a partire dal 1957; il volume include anche il bellissimo discorso pronunciato in occasione del conferimento del Premio Nobel.
Amore a prima vista / Wisława Szymborska
Perché l’amore occupa nel mondo poetico della Szymborska un posto importante, forse il più importante e questa breve raccolta renderà il lettore più consapevole della grandezza tout court della sua poesia.
L’autore, per più di quindici anni assistente della poetessa, ne delinea un ritratto che mette in luce gli aspetti rimasti fino ad ora in ombra, attraverso anche decine di aneddoti esilaranti, battute fulminanti e osservazioni acuminate, basate su ricordi in prima persona.
Wisława Szymborska. Si dà il caso che io sia qui, Alice Milano
Un elegante e innovativo ritratto attraverso una graphic novel che ci restituisce i momenti salienti della vita della grande poetessa,
e che, citandola nell’incipit, ne riassume la poetica:
“Si scrive per persone singole,
si scrive per un lettore,
uno che sia tanto gentile da trovare tempo,
voglia e un po' di silenzio
per leggere una poesia”
ASCOLTANDO LE SUE POESIE
Numerosi si sono cimentati, e in varie occasioni, con la lettura delle sue poesie: tra gli altri segnaliamo:
Licia Maglietta legge Wisława Szymborska al Festival Incontrarsi a Salsomaggiore
Gioele Dix legge Wislawa Szymborska
Giuseppe Cederna - La cortesia dei non vedenti di Wislawa Szymborska
La vita di Wislawa Szymborska - Teatro dell'Elfo
ROBERTO VECCHIONI LE DEDICA UNA CANZONE
MARIA GRAZIA CALANDRONE RACCONTA LA POETESSA AI RAGAZZI