BELLA CIAO - Una canzone dalla lunga storia.

Conosciuta in tutto il mondo come canzone che accompagna le vicende della lotta al nazi-fascismo, Bella ciao affonda le sue origini in testi e melodie molto diverse. Molti gli studi fatti sulla canzone, a partire da quello di Fausto Giovannardi che ritrovò e diffuse la registrazione di questa melodia yiddish, effettuata nel 1919: Koilen.
L’etnomusicologo Roberto Leydi evidenzia invece come la struttura musicale derivi da un canto popolare infantile del nord Italia: La me nòna l'è vecchierella. Il testo sembra riprendere il canto tradizionale Fior di tromba mentre altre ipotesi vedono Bella ciao come derivazione di un’antica ballata francese del ‘500, passata in Piemonte col titolo La daré d'côla môntagna, in Trentino come Il fiore di Teresina e in Veneto come Stamattina mi sono alzata. Sicuro invece il collegamento con la Bella ciao cantata dalle mondine fin dagli anni ‘30 e qui interpretata da Giovanna Daffini, nel 1962, prima mondina e poi cantante: Bella ciao. La diffusione internazionale di Bella ciao, così come la conosciamo oggi, avvenne nel 1947, al Primo festival mondiale della gioventù democratica (Praga 1947), dove numerosi giovani partigiani emiliani la cantarono partecipando alla rassegna canora Canzoni Mondiali per la Gioventù e per la Pace.

Qui sotto  nella bellissima versione dei Modena City Ramblers.