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Il libro
Suite francese, Irène Némirovsky
Il film
Suite francese, Saul Dibb

 

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Suite francese, Irène Némirovsky
Nei mesi precedenti alla sua deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose i primi due romanzi che avrebbero dovuto far parte di un progetto più ampio (cinque romanzi): Tempesta in giugno (che racconta la fuga dei parigini prima dell'arrivo dei tedeschi) e Dolce (che narra una combattuta passione di una "sposa di guerra" e un ufficiale tedesco). Suite francese, riunisce questi due romanzi  e risulta ricco di personaggi e di storie avvincenti. Irène Némirovsky ci mostra tutte le diverse anime dell'essere umano: dal cinismo, alla vigliaccheria, dall'arroganza alla vanità, ma anche l'eroismo, l'amore e la pietà e a tutto questo fanno da sfondo gli eventi storici che le stanno accadendo intorno. 
Irène Némirovsky nasce a Kiev nel 1903 da famiglia ebrea.  Nel 1919 si trasferisce in Francia e si iscrive alla facoltà di Lettere alla Sorbona. Da qui sviluppa la sua passione per la scrittura, iniziando a pubblicare diverse opere. L'introduzione delle leggi raziali, costringono la scrittrice a fuggire in esilio in Borgogna insieme al marito e alle figlie. Nel luglio del 1942 viene arrestata e deportata ad Auschwitz e il 17 agosto di quello stesso anno, muore di tifo.
I suoi scritti però vengono messi, dal marito, in una valigia e affidati alle figlie. Dopo la guerra questa valigia viene portata ad un notaio e nel 1990  gli scritti della Némirovsky vengono ripresi in mano, ma sarà solo nel 2004 che Suite francese viene pubblicato ottenendo un successo internazionale. 

Leggi qui un approfondimento sul capolavoro della Nemirovsky.

Il film
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La sceneggiatura di questo film, scritta dal regista stesso si basa sull'omonimo romanzo di Irène Némirovsky, ed in particolare sulla sua seconda parte che ha per titolo Dolce. Il capolavoro della scrittrice ha subito attirato molti studios di produzione, ma è stata una coproduzione tra Francia, Regno Unito e Belgio che ha ottenuto i diritti. Dibb, ha così iniziato le riprese in Francia e in Belgio cercando di rimanere il più possibile fedele a:  costumi, luoghi, personaggi ed eventi descritti dalla Némirovsky.
Anche per questo il budget del film arrivò ad un totale di circa 15 milioni di euro. Arrivato nelle sale però, Suite francese incassò soltanto circa 8 milioni di euro in tutto, anche se la critica  apprezzò sia la ricostruzione storica, sia caratterizzazione dei personaggi. 

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