«Il parchetto giochi è uno dei progetti dimenticati dal Comune. Ci sono solo due altalene, uno scivolo di legno pieno di schegge che ti si infilano nelle chiappe e un castello per arrampicarsi che in realtà è solo una staccionata verticale. Nient’altro.»
Perché leggere Poi prenderemo New York?
Hai mai avuto un’amica o un amico con cui ti capivi al volo, anche senza parlare?
Qualcuno con cui hai sognato vite impossibili, magari a New York, magari solo… altrove?
Manda e Malin sono così. E forse, un po’, lo sei anche tu.
Vivono in una piccola città dove succede poco, ma intanto succede tutto.
Perché quando cresci, ogni sguardo, ogni silenzio, ogni malinteso può cambiare le cose.
E mentre sogni di scappare, scopri chi sei. O chi potresti diventare.
Questo libro fa per te se:
Non aspettarti colpi di scena.
Aspettati emozioni che conosci benissimo, dette con delicatezza.
E una malinconia bella, che non fa male ma ti fa pensare.
Poi prenderemo New York è come quella canzone che ascolti in loop quando vuoi sparire per un po’.
È uno di quei libri che ti guarda negli occhi – e ti capisce.