donna_con_libro.jpgfinche_non_aprirai_quel_libro_cop.jpgscrivere_sui_libri.jpglibraia_tascabile.jpglibraia_salvo_libri.jpgvizio_libri.jpgvita_segreta_libri.jpgvolpe_amava_libri.jpgrestauratrice_libri.jpgbruciare_libri.jpgbiblioteca_giusti_consigli_cop.jpglibraia_cairo_cop.jpgbiblioteca_parigi_cop.jpglibraio_kabul_cop.jpguomo_sussurrava_lettori_cop.jpgscrivere_mestiere_pericoloso_cop.jpgmisura_felicita_cop.jpgscrittrice_mistero_cop.jpgmestieri_libro_cop.jpglibreria_amori_inattesi_cop.jpgcento_libri_ricca_vita_cop.jpgvita_inizia_libro_giusto_cop.jpgcontratto_cop.jpgdizionario_bibliomane_cop.jpgbreve_storia_libro_cop.jpglettrice_testarda_cop.jpgscaffale_infinito_cop.jpgbiblioteca_emozioni_cop.jpgrilegatore_cop.jpgrilegatrice_storie_perdute_cop.jpgbiblioteca_libri_proibiti_cop.jpgcaso_speciale_ghostrider_cop.jpgcurarsi_con_i_libri_cop.jpgstoria_ladra_libri_cop.jpg

libri_rovinato_vita_cop.jpgLIBRI CHE MI HANNO ROVINATO LA VITA E ALTRI AMORI MALINCONICI, Daria Bignardi

Ciascuno di noi, anche solo per un istante, ha conosciuto l'irresistibile forza di attrazione dell'abisso. Daria Bignardi sa metterla a nudo con sincerità e luminosa ironia, rivelando le contraddizioni della sua e della nostra esistenza, in cui tutto può salvarci e dannarci insieme, da nostra madre a un libro letto per caso. Partendo dalle passioni letterarie che l'hanno formata, con la sua scrittura intelligente e profonda, lieve, Daria Bignardi si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l'avventura temeraria e infaticabile di conoscere sé stessi attraverso le proprie zone d'ombra. E scrive un inno all'incontro, perché è questo che cerchiamo febbrilmente tra le pagine dei libri: la scoperta che gli altri sono come noi. Memoir di formazione, breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, questo libro è un percorso sorprendente e imprevedibile fatto di domande, illuminazioni, segreti, che pungola e lenisce, fa sorridere e commuove. Un viaggio nel quale la vita si manifesta «furiosamente grande».

La recensione su mangialibri