Helga Schneider

Helga Schneider nel 1941 è stata abbandonata dalla madre che diventò prima membro delle SS e poi guardiana nei campi di sterminio.
La Schneider vive dal 1963 in Italia. Tra i suoi libri più noti: Il rogo di BerlinoLasciami andare, madre, L’usignolo dei Linke. Per Salani ha pubblicato Stelle di cannella (Premio Elsa Morante ragazzi 2003), L’albero di Goethe e Heike riprende a respirare.

Un approfondimento su Helga Schneider 

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Lasciami andare, madre

"È come se si lacerasse un velo. Ora la nostra storia è tutta qui. La storia mancata di una madre e di una figlia. Una non storia."

lasciami_andare_madre_cop.jpgIn una stanza d’albergo di Vienna, alle sei di un piovoso mattino dell’ottobre del 1998, Helga Schneider ricorda quella madre che nel 1941 ha abbandonato due bambini per seguire la sua vocazione e adempiere la sua missione: lavorare come guardiana nei campi – di concentramento, prima, e di sterminio, poi – del Führer. Che cosa spinge Helga, oggi, a incontrare questa vecchia estranea che è sua madre? La curiosità? La speranza che si sia pentita? O qualcosa di più oscuro e inquietante? «Verso di lei provo un rancore tenace, ma temo di non avere ancora rinunciato a trovare in lei qualcosa che si salva. Di qui il dubbio: è stata davvero spietata come dice o si mostra irriducibile perché io la possa odiare, liberandomi dell’incubo?» Continua su mangialibri.com