Jeune Afrique

Fondato nel 1960 a Tunisi, Jeune Afrique è diventato il settimanale di riferimento per l'intero continente africano. 
Con un'attenzione particolare ai paesi francofoni del Maghreb, la rivista approfondisce temi di politica, società, economia, cultura, sport.
Recentemente la pubblicazione ha acquisito una periodicità mensile, arrivando, nel numero di giugno, ad una edizione di ben 274 pagine. Viene comunque mantenuta, all'interno dell'edizione digitale, la sezione dedicata agli aggiornamenti quotidiani.

In evidenza a luglio 2021

Béchir Ben Yahmed: une histoire africaine  

Il 3 maggio di quest'anno muore a Parigi Béchir Ben Yahmed, lo storico fondatore della rivista. Nato a Djerba 93 anni fa, già ministro nel primo governo tunisino indipendente, lasciò la politica nei primi anni '60, per restare giornalista indipendente e trasferirsi prima a Roma e poi Parigi dove tutt'ora c'è la sede della rivista. Le sue testimonianze hanno accompagnato la vita politica e sociale africana e non solo, offrendo le riflessioni delle personalità da lui conosciute come  Gamal Abd al-Nasser, Patrice Lumumba, Ho Chi-Minh, Che Guevara, Ahmed Ben Bella, François Mitterrand.