Di che diritto si tratta?

Ogni decisione che riguarda un bambino o una bambina deve avere come obiettivo principale il suo benessere e il suo sviluppo. Questo significa che genitori, insegnanti, operatori sociali e giudici devono sempre pensare a cosa è meglio per lui o lei, prima di tutto.

Riconoscere questo diritto aiuta a garantire che ogni bambino possa crescere felice, sicuro e sostenuto, con le opportunità di imparare, giocare e vivere in salute.

Dove è scritto
Questo principio è sancito nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989), ratificata in Italia nel 1991.
Articolo 3 – Miglior interesse del bambino: in tutte le decisioni che riguardano bambini e bambine, l’interesse del bambino deve essere considerato come prioritario.
Questo articolo si applica in famiglia, a scuola, nei tribunali e in tutte le situazioni della vita quotidiana.

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Anna si sveglia 
Dentro al libro: È ancora buio quando Anna apre gli occhi. La casa è immersa nel silenzio. Nel letto accanto, sua sorella grande dorme. Solo il gatto Ciro è sveglio insieme a lei. La accompagna in bagno a fare pipì. Poi in cucina a mangiare le ciliegie. Anna ne mangia quattro, tanto non c'è nessuno a rimproverarla. Quando torna in camera da letto, sua sorella dorme ancora. Così può prenderle la sua bambola preferita, e anche il suo astuccio con le matite. All'improvviso, si sente un verso strano: è il piccione più bello che si sia mai visto. Tutto è bellissimo perché c'è solo Anna e il gatto e la magia del mondo che si sveglia.
Età di lettura: da 3 anni

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I colori delle emozioni 
Dentro al libro: Che cos'ha combinato il mostro dei colori? Ha mescolato le emozioni e ora bisogna disfare il groviglio. Riuscirà a rimettere a posto l'allegria, la tristezza, la rabbia, la paura e la calma, ognuna con il proprio colore? 
Età di lettura: da 3 anni

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Uno come Antonio 
Dentro al libro: Un albo illustrato che racconta i diversi modi in cui un bambino, in questo caso Antonio, può essere. Ne risulta una galleria di ritratti mutevole e ricca di contraddizioni e sfaccettature a seconda delle relazioni e dei contesti che Antonio vive. Le illustrazioni tratteggiano il bambino e i suoi mondi con una sorprendente, fresca e viva dinamicità.
Età di lettura: da 6 anni