Di che diritto si tratta?
L’educazione è uno strumento fondamentale per crescere liberi e consapevoli.
Ogni bambino ha diritto a ricevere un’istruzione che sviluppi le sue capacità, promuova la comprensione, la tolleranza e il rispetto reciproco.
Garantire l’accesso alla scuola significa dare a tutti la possibilità di costruire il proprio futuro e contribuire alla società.
Dove è scritto
Questo principio è sancito nella Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (1989), ratificata in Italia nel 1991.
Gli articoli più significativi sono:
Articolo 28 – Diritto all’istruzione
Gli Stati devono rendere l’istruzione primaria obbligatoria e gratuita, e favorire l’accesso all’istruzione superiore.
Articolo 29 – Finalità dell’educazione
L’educazione deve promuovere il rispetto dei diritti umani, della pace e dell’ambiente.
Articolo 42 – Diffusione della Convenzione
Gli Stati devono impegnarsi a far conoscere i diritti dei bambini a tutti.

Adrian vuole andare a scuola
Dentro al libro: Questo libro realizzato con la collaborazione del "Mi Master nell'ambito del protocollo d'intesa Nuovi artisti per nuovi colori", è stato inserito tra i progetti educativi di Amnesty International. L'associazione che propone a educatori e docenti di scuole e istituti di ogni ordine e grado percorsi formativi di educazione ai diritti umani per sviluppare, attraverso la comprensione di temi locali e globali, la conoscenza di se stessi e dell'altro da sé e la capacità di una convivenza costruttiva e pacifica a livello scolastico, sociale e culturale, ha scelto Adrian come uno strumento utile a tale scopo per la tematica proposta: il diritto all'istruzione dei bambini rom.
Età di lettura: da 6 anni
La mia scuola segreta in Afghanistan
Dentro al libro: Autunno 2021. Leila osserva i talebani impossessarsi della sua città, Kabul. E mentre la madre e la nonna indossano il velo, lei scopre che non le sarà più permesso andare a scuola. La sua famiglia però non si arrende e per garantirle il diritto allo studio la porterà da una donna coraggiosa che ha creato una scuola segreta per sole ragazze. Perché la speranza di un futuro di libertà possa brillare negli occhi di tutte.
Età di lettura: da 9 anni
Diario di Sunita : la scuola è una pizza ma io ci vado lo stesso
Dentro al libro: Questo libro è scritto in forma di diario e racconta dell’accoglienza di Sunita, una bambina Rom, in una famiglia di gadžè (i non rom) per poter frequentare l’ultimo anno di primaria con regolarità, come lei desidera. Sunita si scontra con l’amore/insofferenza per la scuola, confrontandosi in questo, come in molte altre cose che compongono la vita di una bambina di 10 anni, con Marta e Bianca, le altre due bambine della famiglia. La voce di Sunita emerge in prima persona con toni ora frizzanti ora commoventi. La scrittura è avvincente e puntellata di episodi di cronaca familiare, tra casa e campo Rom, in cui la scuola e l’educazione, e soprattutto il diritto all’istruzione, sono un tema centrale ma trattato in modo leggero e divertente. Lo stesso si può dire per il tema della diversità e della relazione di amicizia nelle differenze culturali e personali. Un libro prezioso, strettamente ispirato alla storia vera vissuta dall’autore.
Età di lettura: da 9 anni
Il maestro
Dentro al libro: Un bellissimo albo che racconta il senso dell’esperienza della scuola di Barbiana e della sua anima, Don Milani, un uomo che ha dedicato la vita a costruire il diritto al pensiero dei bambini, facendo loro scoprire la consapevolezza di pensiero e le parole per esprimerlo.
Età di lettura: da 9 anni
Una rivoluzione di carta
Dentro al libro: Tra le macerie si rincorrono voci stupite: La guerra è finita!, Hanno firmato la pace!. Il giovane Fridolin è incredulo. Dopo aver a lungo atteso questo momento, non sa che farsene di tanta felicità. Tutto però cambia quando incontra Jella Lepman, che veste la Divisa Verde e sogna di ricostruire il futuro di un Paese sconfitto a partire dall'infanzia. Per questo scrive ai governi del Mondo Libero chiedendo di donarle i loro albi illustrati con l'idea di farne una mostra itinerante per ragazzi. E Fridolin, coinvolto nell'impresa in prima persona, imparerà che la pace ricomincia proprio con i libri, dentro a una silenziosa rivoluzione di carta. Quella di Jella Lepman è una storia vera. A lei si devono la creazione della Biblioteca per l'Infanzia più grande del mondo e la nascita di IBBY, associazione attiva nel promuovere la lettura tra i ragazzi a livello internazionale. Questo libro rende omaggio alla sua opera instancabile a favore di una cultura a misura di bambino
Età di lettura: da 9 anni
Proibito leggere
Dentro al libro: Amy Anne ha nove anni, obbedisce sempre ai genitori, non si lamenta mai e non dice mai la sua. Ma quando alcuni libri, tra cui il suo preferito - quello che ha già letto tredici volte e non si stancherebbe mai di rileggere -, vengono banditi dalla biblioteca della scuola perché accusati da una mamma di essere inappropriati, Amy Anne capisce di non poter restare ferma a guardare. Leggere tutti i libri messi all'indice vorrebbe essere il suo silenzioso gesto di protesta, ma altri compagni si uniscono a lei e in breve tempo si trova a gestire segretamente nel suo armadietto una Biblioteca dei Libri Banditi. Quando viene scoperta, Amy Anne e i suoi amici decidono di non arrendersi e contrattaccare: in fin dei conti, una volta che hai bandito un libro puoi bandirli tutti.
Età di lettura: da 9 anni
La mia rivoluzione 
Dentro al libro: Siamo a Cuba, a inizio anni ‘60 quando fidel castro promosse una grande campagna di alfabetizzazione. Ma anche questo bel romanzo è una storia di incontri, di scoperte e possibilità, tra persone innanzitutto, ma anche con la lettura che, evidentemente, non è solo una capacità ma soprattutto una grande possibilità di capire il mondo e gli altri. Raccontando di Lora, ragazzina tredicenne che sceglie di aderire alla campagna e trascorrere 9 mesi come insegnante volontaria in un luogo remoto del Paese, la Peterson riesce a esprimere pensieri profondi di alto valore sociale (e politico) senza risultare didascalica o pesante.
Età di lettura: da 11 anni
Melody
Dentro al libro: Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità "registrazione". E non c'è il tasto "Cancella". È l'alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti - compresi i suoi insegnanti e i medici - ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell'alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa... Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà. Vincitore Premio Andersen 2016.
Età di lettura: da 11 anni