«Non siamo perfette. Non siamo brave ragazze. Siamo solo vive, e basta.»

Le degenerate
di  Jennifer Albert Mann

 

degenerate.jpgGiovani fuori controllo, ma dentro sensibili

Le protagoniste non sono angeli né ribelli per scelta: sono ragazze che cercano di capire chi sono in un mondo che le giudica troppo in fretta. Tra litigi, scherzi, fughe e segreti, provano a costruirsi uno spazio dove respirare, senza maschere.
Ma dietro il caos quotidiano c’è paura, incomprensione, sogni spezzati e famiglie complicate. Nessuna di loro ha la risposta giusta, e forse la vera sfida è proprio quella: vivere senza sapere esattamente dove si sta andando.

Ribellione e introspezione

Le ragazze inventano regole, rituali e giochi che sembrano frivoli, ma servono a dare senso a un mondo che spesso le ignora. La narrazione alterna momenti di leggerezza e sarcasmo a riflessioni intense: l’adolescenza non è solo energia e ribellione, è anche fragilità e incertezza.

Tra ironia e dolore

Il libro racconta con delicatezza e senza pietà: la vita vera arriva sempre, anche quando provi a ignorarla. Il romanzo mescola umorismo, poesia urbana e rabbia, facendo sentire ogni emozione come se fosse propria.

Ti resterà dentro se…

  • hai mai sentito il peso di non essere capita
  • sai che crescere significa fare i conti con ferite invisibili
  • ami i libri che parlano di amicizia, ribellione e cuore spezzato, tutto insieme

Le degenerate è un romanzo che non giudica le sue protagoniste, ma le accompagna. È un invito a guardare l’adolescenza in faccia, con tutte le sue contraddizioni: fragile, rumorosa, irripetibile.