The freedom socialist. Voice of Revolutionary Feminism. Sei numeri: vol. 5 (1979) n. 2 Summer; n. 3 Fall; (1979/80) n. 4 winter; vol. 6 (1980) n. 1; n. 2 spring; n. 3 summer/fall; con inserito modulo per l’abbonamento.
Ritaglio di giornale da La Repubblica con articolo di Gusmana Bizzarri intitolato Il sottosegretario Boffardi ha già guadagnato l’oscar dell’impopolarità. Oggetto: Pioggia di critiche sulla nomina della nuova responsabile per la “condizione femmi
I Volsci
Mariarosa Dalla Costa, Capitalismo y reproduccion, «Viento del Sur», (1994) n. 3, dic., pp. 50 – 58
Estratto di pagine 4 da Lotta Continua. A pagina 10 articolo intitolato Lo stato legittima i furti contro le donne firmato dal Gruppo femminista per il Salario al lavoro domestico di Ferrara
Oggetto: Denuncia dei medici per i furti a danno delle donne e
Manuale di autocura e autogestione aborto. StampaAlternativaEditrice
Wages for Housework, Women speak out, Toronto, May Day Rally, 1975
"Società fabbrica" Locandina e programma per alcuni saggi su: "La ribellione delle donne: prime ipotesi", da pubblicare nel primo numero della rivista.
Oggetto: Arrivo dei materiali, conferenza sul lesbismo, realizzazione di un filmato sulla Family Allowance Protest, sciopero generale del 14 ottobre, prossimo numero del Bollettino con un articolo sull’Italia
The body politics. Women’s liberation in Britain 1969 - 1972. Locandina pubblicitaria che reca sul verso il modulo per il preacquisto del testo.
Questionario sulla condizione delle donne.
Oggetto: Ringraziamenti per la partecipazione al programma Speciale Tre del 5 maggio 1976
Wages for housework Scritta in colore rosso
Manifestazioni a New York.Positivo in bianco e nero
Sul verso: “Manifestazione contro i tagli al welfare e per Wages for Housework”
Alternative, Der ‘andere Blick’: feministische Wissenschaft? N. 120/21 contiene anche articoli di Gisela Bock e Silvia Federici.
Oggetto: Invio di affetto, solidarietà, sorellanza e impegno di lotta da parte di tutte le compagne di Udine contro lo Stato che usa ogni forma di strapotere repressivo per togliere di mezzo il movimento femminista