Il libro

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LA VERSIONE DI BARNEY  1997

Un uomo, ormai pericolosamente vicino alla fine, decide di raccontare la sua versione, la sua ricostruzione di come erano andate le cose nella sua vita….
...strabordante, logorroico, scorretto, con una fragilità da cui non si lascia domare. Un libro sorprendente in cui si sente forte, nonostante l’autore fosse sì ebreo ma canadese, l’accento hiddish del matto del villaggio che farneticando dice solo e sempre la verità. Un libro complesso, digressivo e la vera domanda dopo averlo letto è:  “chi si sognerebbe di farne un film?”

Il film

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LA VERSIONE DI BARNEY 2010

Il regista che si è sognato di farlo è Richard J. Lewis.
Un regista non proprio del gotha cinematografico ma ciò nonostante con questa storia fa davvero un buon lavoro: il film scivola, il personaggio di Barney (Paul Giamatti) è credibile, la trama si svela senza soluzione di continuità. Nel film, Lewis tiene tutto insieme affrontando i fatti, a volte squinternati, della vita di Barney senza farsi spaventare troppo dal linguaggio fluviale di Richter. Il film esce nel 2010 e viene presentato alla 67° Mostra di Venezia nel 2011 e sarà in Italia più che altrove, come era già capitato per il libro, che il film avrà il suo successo.