Il 3 dicembre è morto all’età di 91 anni Dominique Lapierre, nato a Châtelaillon-Plage il 30 luglio 1931. Giornalista, scrittore e filantropo francese.citta_gioia_cop.jpg

Lapierre soggiornò a lungo in India per via del suo lavoro di reporter per il giornale Paris Match, con l'obiettivo di ricostruire le straordinarie vicende dell'indipendenza indiana. In India ha vissuto tra i poveri della bidonville di Pilkhana, un'esperienza raccontata in La città della gioia (1985), un bestseller tradotto in quaranta lingue e poi diventato anche un film.

mille_soli_cop.jpgNel 1982 Lapierre aveva fondato insieme alla moglie l'associazione Action pour les enfants des lèpreux de Calcutta, in favore della quale sono stati devoluti metà dei diritti d'autore delle sue opere, per la costruzione di scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi.  

Il tema dell’aiuto ai poveri è al centro della sua opera fin dal primo romanzo, Un dollaro mille chilometri (1949) nel quale l’autore narra unmezzanotte_e_cinque_bhopal_cop.jpg lungo viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti. 
Tra le diverse opere scritte da Lapierre a quattro mani con il giornalista statunitense Larry Collins le più note sono Parigi brucia?  e New York brucia?  
Nel 2001, con Javier Moro, ha scritto Mezzanotte e cinque a Bhopal sul disatro chimico causato dall’esplosione di una fabbrica di insetticidi. 

Altre opere dell’autore: India mon amour, Alle cinque della sera, Gerusalemme! Gerusalemme!, Stanotte la libertà, Il quinto cavaliere, Un arcobaleno nella notte, Mille soli, C'era una volta l'Urss, Luna di miele intorno al mondo, Gli ultimi saranno i primi

lapierre_paolini_bhopal.jpgSpettacolo di Marco Paolini sulla tragedia di Bhopal

 

 

2 film tratti dalle sue opere:

o_jerusalem_dvd.jpgparigi-brucia_dvd.jpg