Le età
Storie coraggiose, racconti illustrati, fumetti tratti da storie vere, strumenti importanti e necessari per crescere nuove generazioni educate alla pace e per non smettere di rileggere un pezzo drammatico della nostra storia.
La selezione proposta, per questo 2023, è divisa per fasce d'età e risulta arricchita di titoli di recente pubblicazione, nonché di approfondimenti tematici.
Scegli la fascia d'età che ti interessa:









La crociata dei bambini, Bertolt Brecht
Probabilmente accadde davvero: nella Polonia del '39, un disperato quanto solidale esodo di bambini rimasti soli, in cerca di un luogo di pace. Polacchi, tedeschi, ebrei, nessuna differenza tra loro. Sorelle come madri, piccoli ladri di fattorie deserte, ragazzini come maestri; un primo amore che cerca di nascere. E con loro anche un cane che per pietà hanno sfamato: insieme, come un unico corpo sottoposto alla prova della guerra. Brecht racconta un'infanzia orfana, di genitori, di riferimenti, di luoghi, di strade da percorrere. Un'infanzia affamata, in viaggio per la costruzione di una comunità fondata sui legami forti, sugli affetti, sulla solidarietà. L'infanzia come vittima prima e principale di ogni guerra.
Approfondimento:
ASCOLTA RADIO KIDS
Le altre proposte:




Il gelataio Tirelli, Tamar Meir 
Leggi l'approfondimento su TUTTO LIBRI – La stampa

L'orsetto di Fred, Iris Argaman 
Vincitore del Premio di letteratura per ragazzi Giovanni Arpino
Leggi l'approfondimento su Rai Cultura - Letteratura

Il cavaliere delle stelle, Luca Cognolato
Premio Anna Osti 2021 – menzione speciale

Lev, Barbara Vagnozzi 
Bilingue italiano/inglese
Recensione da Il Manifesto
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La seconda guerra mondiale, Frediano Sessi
Un libro illustrato per bambini dai 7 anni, per comprendere che cosa è stata la Seconda guerra mondiale. Un libro che parla di storia, perdita, amore.
In mezzo all'orrore della guerra, Edith, ragazza ebrea in fuga da Berlino, e Felix, giovane soldato tedesco, si scrivono lettere attraverso le quali scorre la storia della Seconda guerra mondiale e della sua immane tragedia.
Approfondimento:
GRUPPO DI LETTURA RAGAZZI "QUELLI DEL BARATTA" – MANTOVA - INCONTRO CON L'AUTORE E VOCI DEI RAGAZZI

Il bambino del tram, Isabella Labate (In arrivo)
Emanuele dorme: è l'alba quando sua madre esce di casa per avvisare il marito che nel ghetto sono arrivati i tedeschi. Emanuele, svegliatosi per il trambusto, la vede dalla finestra che, sotto la minaccia di un mitra, sale su un camion tedesco. Corre per raggiungerla, ma lei con un calcio lo allontana. Da solo, disperato sale su un tram, la circolare, da cui scenderà solo dopo tre giorni. A quasi settant'anni dal rastrellamento del ghetto di Roma, una delle più commoventi storie del 16 ottobre 1943. Un racconto potente, direttamente distillato dalle parole del protagonista, Emanuele Di Porto. Un libro per non dimenticare il cuore di una grande città in quell'autunno ferito e feroce. E per riflettere, una volta di più, su chi siamo e su chi eravamo.
Approfondimento:
UNA BELLA RECENSIONE SU TESTEFIORITE
Le altre proposte:


La città della stella, Sebastiano Ruiz Mignone

Viola dei 100 castelli, Angela Nanetti 
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La citta' che sussurrò, Jennifer Elvgren
Vincitore premio Andersen 6/9
Trasposizione video su RAIPLAY

Il violino di Auschwitz, Anna Lavatelli 

La bambina del treno, Lorenza Farina
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Scolpitelo nel vostro cuore: dal binario 21 ad auschwitz e ritorno. Un viaggio nella memoria, Liliana Segre 
"La memoria di Liliana Segre cerca il suo approdo nel presente. Le sue parole lo svelano: racconta di se stessa in guerra come una profuga, una clandestina, una rifugiata, una schiava lavoratrice. Usa espressioni della nostra contemporaneità affinché la testimonianza del passato sia un ponte per parlare dell'oggi. Qui e ora. Interrogando il presente, Liliana indica quel futuro che solo i ragazzi in ascolto potranno, senza indifferenza e senza odio, disegnare, inventare, affermare."
SUGGESTIVA PRESENTAZIONE A CURA DI BIBLIOTECA RAGAZZI BARCHETTA BLU

Storia di due amici e un nemico, Carla Maria Russo
Milano, anni ‘30. Emanuele e Luigi hanno tristi storie alle spalle, ma l’Orfanotrofio dei Martinitt offre loro cibo, un tetto sopra la testa e la prospettiva di un futuro.
Hanno caratteri diversi: uno è ambizioso e preciso, l’altro è scanzonato e vive alla giornata; ma fra loro si crea un legame destinato a sopravvivere alle prove della vita. Una vicenda inattesa accende in Emanuele un’incontrollata rabbia che lo spinge a gettare su Luigi tutto il marcio che la guerra gli ha seminato dentro; così consegna alle autorità l’amico che, fidandosi di lui, gli aveva rivelato le proprie origini ebraiche. In preda ai rimorsi, Emanuele si autodenuncia ai fascisti fingendosi ebreo pur di stare con l’amico. I due, rinfrancata l’amicizia, riusciranno miracolosamente a scappare dai tedeschi da cui sono stati catturati. Decisivo per la salvezza sarà un giovane soldato tedesco in cui prevalgono umanità e compassione. Finita la guerra, i ragazzi vengono a sapere che colui al quale devono la vita è morto. Decidono così di comprare la sua casa per tener vivo il suo ricordo e celebrarne l’eroismo.

Gli zoccoli di Andrè, Tsruya Lahav
André ha sei anni nel 1942, quando la sua famiglia è costretta a scappare a causa delle persecuzioni naziste. Il bambino viene affidato a una famiglia di contadini. Il drammatico distacco si risana grazie a due anni intensi e sereni di vita in campagna. Alla fine della guerra i genitori di André, sopravvissuti, tornano a riprendere il bambino e André è costretto a un nuovo distacco doloroso. Ci vorrà del tempo, ma alla fine si riconcilierà con la sua famiglia d'origine, la sua cultura e la sua religione.

All'ombra del lungo camino, Andrea Molesini 
In un lager nazista uno zingaro e un ragazzo ebreo stringono amicizia e si confortano a vicenda, nonostante la fame e la crudeltà a cui i loro aguzzini li sottopongono. Ma quando ai prigionieri viene ordinato di costruire un forno dall'imponente camino, diventa chiaro che non c'è più speranza, e che l'eliminazione di massa è vicina. Ed ecco che lo zingaro e il ragazzo vengono soccorsi da alcuni singolari "aiutanti magici": due fantasmi un po' bisbetici e una puzzola parlante, apparizioni misteriose che forse sono soltanto l'ombra di un sogno, o forse no...
Le altre proposte:






Tutte le mie mamme, Renata Piatkowska
Leggi l'approfondimento su Robinson

L'albero di Anne, Irene Cohen

L'ultimo viaggio: il dottor Korczak e i suoi bambini, Irene Cohen

Gino Bartali, un campione tra i giusti, Guido Sgardoli

La pioggia portera' le violette di maggio, Matteo Corradini

Fuorigioco, Fabrizio Silei
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Stelle di panno, Ilaria Mattioni

I miracoli esistono: storia di Giorgio Perlasca, Sara Rattaro 

La musica del silenzio, Luca Cognolato, Silvia Del Francia 

Bruno. Il bambino che imparò a volare, Nadia Terranova
Premio Napoli
Finalista Premio "Laura Orvieto"
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La ragazza con lo zaino verde, Elisa Castiglioni 
Dall'autrice di "La ragazza che legge le nuvole", un romanzo storico che ha il coraggio di mostrare il fascino pericoloso della dittatura, negli anni che precedettero e prepararono la Resistenza. Quanti passi bisogna compiere per arrivare alla libertà? 1938, provincia di Varese. Alida ha 14 anni: sguardo limpido, spalle dritte, è fiera di essere una Giovane Italiana, l'orgoglio dell'Italia fascista. Il Duce veglia su tutto e lei si sente serena, tra l'estate in colonia e le manifestazioni del sabato fascista. Finché il suo equilibrio non comincia a incrinarsi: è giusto che la sua amica Miriam non possa più frequentare la scuola? Perché la zia Isabella, così critica verso il Duce, è sparita? E cosa nasconde suo padre? Alida trova a poco a poco le risposte e la vita la chiama a una scelta. Lei, che ha sempre amato sentirsi parte di un Grande Tutto, deve per prima cosa riscoprire se stessa. Solo poi, forse, sarà pronta a imboccare una strada che non avrebbe mai immaginato.
Approfondimento:
INTERVISTA ALL'AUTRICE - RAICULTURA

La voce del coraggio, Gigliola Alvisi, Sonia Maria Luce Possentini
Novembre 1943: Padova è occupata dai tedeschi. La dodicenne Vandina, senza farsi vedere, segue la sorella Fernanda perché vuole scoprire che segreti nascondono lei e il cugino Gregorio, studenti dell'Università di Padova. Assiste così al discorso di inaugurazione dell'anno accademico tenuto dal nuovo rettore Concetto Marchesi. Le sue parole appassionate la scuotono: scopre così che si può non essere fascisti e che in università molti ragazzi, tra cui Fernanda e Gregorio, stanno immaginando insieme a Marchesi un'Italia libera dal nazifascismo. E Vandina parteciperà all'impresa.

Dov'è Anna Frank, Ari Folman e Lena Guberman
In una notte di tempesta, nella casa di Anne Frank ad Amsterdam, ormai diventata da decenni un visitatissimo museo, d'improvviso, all'interno della stanza dove è conservato l'oggetto piú prezioso di tutti, il manoscritto del Diario, prende corpo la figura di una ragazzina. Ha una chioma di capelli rosso brillante ed è vestita in modo strano per i nostri tempi: è Kitty! L'amica immaginaria a cui Anne ha scritto per due anni si materializza in carne e ossa e ci accompagna in un viaggio sospeso tra passato e presente. Riviviamo con lei i momenti della sua amicizia con Anne: le gioie e le tribolazioni del loro rapporto, i tanti istanti magici di un legame intimo e speciale come nessun altro. Scopriamo insieme a lei, ignara di tutto, la tragica sorte che è toccata alla famiglia Frank. E insieme a lei fuggiamo, perché le autorità la scambieranno per una ladra che ha rubato il Diario; imbattendoci nelle vite dei tanti in fuga da violenze e guerre che oggi sono costretti a nascondersi, come Anne si era nascosta al tempo dei nazisti.
Approfondimento:
L'EREDITA' DI ANNE FRANK E IL POTERE DELL'IMMAGINAZIONE NEL FILM DI ARI FOLMAN

A un passo da un mondo perfetto, Daniela Palumbo
Germania, 1944. Iris ha undici anni, quando si trasferisce con la famiglia in un paese vicino a Berlino. Il padre è un capitano delle SS promosso a vicecomandante del campo di concentramento che sorge laggiù, mentre la madre è una donna autoritaria con una grande passione per i fiori. La nuova casa è bellissima, grande e circondata da un immenso giardino, di cui si prende cura un giardiniere. Di lui Iris sa ben poco, sa solo che è ebreo e che tutte le mattine arriva dal campo, per poi tornarci dopo il tramonto. A Iris è vietato rivolgergli la parola perché è pericoloso, ma la curiosità è più forte di lei. Comincia ad avvicinarsi di nascosto a quello sconosciuto con la testa rasata e la divisa a righe. Comincia anche a lasciargli piccoli regali nel capanno degli attrezzi, in un cassetto segreto, e lui ricambia con disegni abbozzati su un quaderno. Così, giorno dopo giorno, tra i due nasce un'amicizia clandestina fatta di gesti nascosti e occhiate fugaci, un'amicizia in grado di far crollare il muro invisibile che li separa e di capovolgere il mondo perfetto in cui Iris credeva di vivere.

Irma kohn è stata qui, Matteo Corradini
Königsberg, primavera 1945. Una donna con la sciarpa rossa e un uomo col cappotto al contrario vagano nelle stanze di un appartamento alla ricerca di una ragazza. Quando la trovano, i due partigiani la nascondono in un carretto pieno di letame e la portano in un bordello. Lì sarà accolta dalla tenutaria, la Nonna, e dalle giovanissime Branta e Meise. La ragazzina è Irma Kohn, un'adolescente piena di coraggio e di voglia di andare. Ma è anche l'ultima ebrea sull'elenco che lo Judenrat, il Consiglio ebraico, deve periodicamente presentare alle SS per i rastrellamenti. La scomparsa di Irma terrorizza lo Judenrat: se i nazisti non trovano tutte le persone della lista, saranno i membri del Consiglio stesso a sostituirla. La linea che separa il bene dal male è sottile, ma su quella linea camminano i personaggi che attraversano la vita di Irma. Come Wolf, il crudele ufficiale delle SS, che uccide gli ebrei nel bosco ma cede ai ricordi e alla nostalgia del passato. O Kat, membro del Consiglio ebraico, che reprime la sua umanità. O ancora le tre donne del bordello, ingenue e disincantate, rassegnate e sognatrici... Dove sta il male è chiaro. Ma dove si annida il bene, anche nel cuore del male, è un mistero che tutti dovranno pagare caro.
Approfondimento:
BELLA INTERVISTA A MATTEO CORRADINI SUI TEMI DELLA SHOAH FATTA DAI RAGAZZI DI UN MARE DI LIBRI

Il bambino in cima alla montagna, John Boyne 
Pierrot è ancora un bambino quando, rimasto orfano, deve lasciare la sua amata Parigi per andare a stare dalla zia in una bellissima e misteriosa magione tra le cime delle Alpi bavaresi. Ma quella non è una villa come le altre e il momento storico è cruciale: siamo nel 1935 e la casa in cui Pierrot si ritrova a vivere è il Berghof, quartier generale e casa delle vacanze di Adolf Hitler. Il Führer lo prende sotto la sua ala protettrice e Pierrot poco alla volta viene catturato da quel nuovo mondo che lo affascina e lo fa sentire speciale, un mondo di potere ma anche di segreti e tradimenti, in cui non capire dove sta il Bene e dove il Male può essere molto pericoloso. A dieci anni dalla pubblicazione del Bambino con il pigiama a righe, John Boyne torna a parlare di una delle pagine più drammatiche del Novecento.

Le cose che ci fanno paura, Keren David
Evie e Lottie hanno quattordici anni e sono le gemelle meno identiche del mondo. Evie è un’esplosione di energia e decisamente simpatica, Lottie è introversa e molto sensibile. Anche le loro vite non potrebbero essere più diverse: Evie passa le giornate a preparare le battute per il club di comicità con la sua amica del cuore, Amina, e a inseguire Luke Braybourne, l’affascinante ragazzo per il quale ha una cotta; Lottie invece si dedica con passione allo studio e gioca a tennis con Saffy, Mel e Topaz, le ragazze più snob della scuola. Ma quando il razzismo busserà improvvisamente alla porta, minacciando la loro famiglia, le due sorelle si scopriranno più simili e unite di quanto immaginassero. Grazie a Noah e Hannah, nuovi amici inaspettati, troveranno poi la forza di guardare in faccia le loro paure e il coraggio di affrontare le sfide più difficili.
Approfondimento:
BELLA PRESENTAZIONE DA SHALOM CHANNEL
Le altre proposte:





Pane e ciliegie : Israel Kalk, l'uomo che difendeva i bambini sotto il fascismo, Anna Sarfatti 

Storia di Fiordaliso, Loredana Frescura 

Tana libera tutti, Walter Veltroni 

Anne Frank: diario, David Folman Polonsky
Fumetto
Recensione da LO SPAZIO BIANCO

Dopo la notte: in fuga dall'olocausto, Uri Shulevitz
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Hanna non chiude mai gli occhi, Luigi Ballerini

In piedi nella neve, Nicoletta Bortolotti
Vincitore Premio Cento

La guerra di Catherine, Giulia Billet e Claire Fauvel
Fumetto - Vincitore del Premio Andersen 2018, miglior libro a fumetti

Rapsodia in blu, Andrea Serio
Fumetto

L'eroe invisibile, Luca Cognolato, Silvia del Francia

Ridere come gli uomini, Fabrizio Altieri 

Cuori d'ombra, Silvia Roncaglia 

La porta di Anne, Guia Risari 

Mai piu'. Per non dimenticare. A wonder story, R. J. Palacio 
Fumetto
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Storia di una ladra di libri, Markus Zusak 
Germania, 1939. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel scorge un libriccino nascosto nella neve e lo ruba. Comincia così la storia di una piccola ladra e del suo amore per i libri, che diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Per salvarli, è pronta a strapparli ai roghi nazisti o a sottrarli dalla biblioteca della moglie del sindaco. Ma quando la famiglia putativa di Liesel accoglie un ebreo in cantina, tutto cambia: il mondo della ragazzina diventa all'improvviso più piccolo. E, al contempo, più vasto.

Non restare indietro, Carlo Greppi 
Quel lunedì di gennaio in cui Francesco, protetto solo dal cappuccio della sua felpa, sale le scale a falcate di tre gradini e si infila appena in tempo nella III C della Scuola Nuova, non è un giorno come un altro. I suoi, senza neanche dirglielo, l'hanno iscritto a un viaggio. E non a uno qualunque, ma a un viaggio "per non dimenticare" in Polonia, ad Auschwitz. Ce la farà, ad affrontarlo? Cosa penseranno di lui i compagni di calcio e quelli della Vecchia Scuola? Cosa dirà Kappa, il suo migliore amico che si fa chiamare così - K. - perché è il tag con cui sta tappezzando i muri del quartiere? Tra grida di rabbia e momenti di spaesamento, tra partite di calcio e sere passate sulle panchine, tra domande sul senso della storia e altre sul senso della vita, Francesco dovrà entrare in contatto con le proprie emozioni e con quelle degli altri, e fare i conti con il suo dolore. Guardando nel buio più profondo del passato, questi ragazzi cercheranno un modo per immaginarsi grandi, insieme proveranno a capire e affrontare la Storia. Quella con la maiuscola, e quella che viviamo tutti i giorni: perché bisogna stare attenti - se si vuole pensare al futuro - a non restare indietro.
Approfondimento:
RAI CULTURA – INTERVISTA ALL'AUTORE E RECENSIONE

Avevano spento anche la luna : graphic novel, Ruta Sepetys 
Lina ha appena compiuto quindici anni quando, il 14 giugno del 1941, la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico modo, se ce n'è per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.
Fumetto
Le altre proposte:



Auschwitz Sonderkommando, Fabrizio Sessi

Cattive memorie, Fulvia Degl'Innocenti

Il cuore coraggioso di Irena, Daniela Palumbo 
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